sabato 7 novembre 2015

Do i numeri...

...ovvero, cosa si arriva a pensare quando non si ha niente da fare!
Potrei dirvi che dall'inizio del mio iter ospedaliero sono passati 10 mesi, che corrispondono a 303 giorni; potrei anche contare le ore, i minuti, i secondi, ma non so se arriverei a dare un'idea del percorso che ho fatto. Ho pensato che dare un pochino di numeri sarebbe stato sicuramente più "d'effetto". E quindi ho tirato fuori il mio librone di carte, ho ripercorso tutte le emozioni di questi mesi rileggendo tutte le varie carte e mi sono messa sotto con i conteggi. Altro che 10 mesi. La malattia non è solamente una questione temporale. Ecco cosa realmente è passato:
1 ecografia
32 esami del sangue
4 TAC
3 radiografie
1 ecocardiogramma
1 elettrocardiogramma
5 PET
1 biopsia
1 biopsia ossea
2 operazioni
1 anestesia totale
1 anestesia spinale
1 cicatrice
1 ecodoppler
10 visite ginecologiche con relativa ecografia
5 ovuli congelati
24 visite ematologiche
6 cicli di chemioterapia, ovvero 12 infusioni
17 punture di calcioparina
27 punture di antibiotico
39 punture di Zarzio
2 settimane di ritardo per terapia rinviata
2 punture di enantone per la menopausa indotta
1980 euro spesi tra punture e tassa universitaria per il ritardo
228 pastiglie di gastroprotettore
184 fori con relativi aghi (ho fatto i conti veramente, ma forse ne ho dimenticato qualcuno perché spesso non riuscivano a prendere la vena e quindi ripetevano più volte... Comunque sicuramente non meno di 184. E a questo punto mi chiedo: Ma una persona "normale" senza problemi li vedrà 184 aghi in tutta la sua vita??)
Diciamo che dopo questo calcolo ero già stanca di "rivivere" tutti i momenti passati, quindi vi ho risparmiato tutte le ore di digiuno che ho dovuto fare (sacrilegio!) e le ore, o forse giorni, o forse settimane che ho dovuto trascorrere nelle sale d'attesa. Era decisamente troppo complicato risalire a questi dati anche se sarebbe stato abbastanza inquietante...
...in fin dei conti erano già sufficienti tutti gli altri calcoli per provarvi che non sono normale!

4 commenti:

  1. E invece... non sei l'unica! Io ho passato il fatidico "ultimo giorno" a contare, perché anche ora se ci ripenso, 8 mesi sono volati ma ma in realtà abbiamo fatto una marea di esami e punture (e pensa che io tutt'ora ho paura degli aghi)!!!!
    In bocca al lupo per questa "nuova vita"

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    1. Io non ho mai avuto paura dell'ago in sè...ma diciamo che quando sbagliavano a farmi i buchi più volte ne avrei volentieri fatto a meno...! #bracciamassacrate
      Un abbraccio! :)

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  2. Leggendo i tuoi calcoli ho ripercorso velocemente i miei, di numeri, e mi sono stupita come questi due anni a fare esami, controlli, colloqui, chemioterapia, operazioni di fatto é come se fossero volati.
    Però uno dei tuoi numeri mi ha fatto sobbalzare e lì mi sono fermata: quando hai scritto del ritardo della tassa universitaria. Ti auguro di poter affrontare la vita che verrà, che sarà lunga e ricca, con la stessa ironia con la quale racconti il tuo vissuto, attraverso i numeri! Ti stringo forte, sei grande

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    1. Concordo con te... il tempo vola quando si è presi da visite e controlli!
      Ora devo tornare alla realtà e mettermi sotto con la tesi... Laurea e via!! :)
      Grazie delle belle parole!

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