martedì 24 aprile 2018

Chemioversario

Succede così, un po' per caso, che mi ritrovo a passare le nottate sui libri come un tempo, preoccupata per un esame che arriverà troppo presto. Guardo l'orologio e mi rendo conto che è già domani. Mi scappa l'occhio sulla data...24 aprile. 
Tre anni fa ho fatto la mia prima chemio. O meglio, tre anni fa a quest'ora ero a letto con la preoccupazione di dover affrontare la prima chemio. 
Tre anni...e ora chi studia più? È bastato niente perchè la testa volasse da tutt'altra parte.
E' passata un'eternità. Sicuramente più di un anno anche dal mio ultimo scritto. E di voglia di scrivere ne avrei anche, però mi sembra strano tornare qua, ricevere commenti, rispondere e rileggere i vari post. In realtà una volta l'ho fatto, ma mi sono commossa subito e non ho più proseguito. Ci sono situazioni e sensazioni che, se rievocate a posteriori, fanno più male del momento stesso in cui le stavo vivendo. Forse però, proprio per questo, dovrei rileggermi più spesso e ricordare a me stessa di dare sempre  il giusto peso alle cose che mi circondano. 
Tre anni...
Vorrei raccontarvi di quanto tutto è cambiato, che il divano su cui sto studiando è quello di una casa nuova, che al mio fianco ho il mio amore e ai miei piedi sempre Spillo, che di anni però ne ha ormai sei. Vorrei dirvi che i miei esami al momento sono perfetti, che il blog mi manca tantissimo e che sempre più spesso mi ritrovo a parlare di questa mia esperienza con persone che hanno bisogno di una spinta o di un po' di conforto. Per un motivo o l'altro però tempo di scrivere non ne trovo mai, lo so. Non è sufficiente come scusa ma ora faccio diversi lavori che amo e mi sono reiscritta all'università, che ho ripreso in mano vecchie passioni e che ho progetti che spero di realizzare presto. Questa però è un'altra storia. Magari può bastarvi sapere che sì, forse sono impegnata come mai prima d'ora, ma anche davvero tanto felice. Esame a parte.