mercoledì 17 giugno 2015

Una settimana intensa...e una grande notizia!

Volevo scrivere il quarto capitolo di "Amica Chemio"...ma ormai è passata una settimana e sono successe troppe cose. Devo assolutamente provare a riassumere la settimana in un unico post.
Innanzitutto siamo ufficialmente ad un terzo del percorso. Devo dire che questa volta ho preso un po' peggio la terapia: nausea tutte le mattine, voglia perenne di starmene a letto, lingua pizzichina, sapore dei farmaci in bocca, male alle ossa e ai muscoli, mal di testa e chi più ne ha più ne metta. Addirittura era come se mi sentissi le vene "ribollire" e il cuore che batteva a mille. Il tutto contornato da tosse e raffreddore. Un incubo...
Per fortuna mi sono leggermente ripresa durante il weekend, perché io e il mio amore dovevamo partire per Novara. Si sono sposati due dei nostri amici della compagnia del mare, e non sarei mai mancata, sia perché gli voglio un mondo di bene, sia perché era il primo matrimonio per il quale ho fatto da Wedding Planner ufficiale. E' stato tutto davvero bellissimo e ci siamo divertiti un sacco, ma mi sono strapazzata un po' troppo. Lo ammetto. 
Dopo tre giorni sono tornata a casa con 39 di febbre. Ero da sola in casa e stavo davvero maluccio. Non mi sentivo più le ossa. Tachipirina. Lunedì la febbre non accennava a diminuire ed ho pensato fosse meglio starmene a letto. Male alle ossa insopportabile. Altra tachipirina. Così ho deciso di chiamare in reparto ed avvisare le mie dottoresse. Mi hanno chiesto di anticipare la puntura di Zarzio in modo da alzare subito le difese immunitarie e di andare in ospedale il giorno seguente. E così ieri mi sono aggiudicata un prelievo ed una visita inaspettati. I valori per fortuna erano tutti nella norma, ma per escludere l'ipotesi di eventuali infezioni ho dovuto fare anche una radiografia al torace. Ero abbastanza preoccupata, quindi ho aspettato che il radiologo avesse un attimo per guardare la mia lastra e darmi una risposta. Per fortuna non ha trovato nessuna infezione e quindi sono potuta tornare a casa solamente con la prescrizione di un antibiotico e fermenti lattici. Avevo la febbre a 37,5, un male alle ossa terribile ed ero stanchissima per la lunga mattinata in ospedale, perciò ho deciso di buttarmi sul letto a dormire...
DRIIIIIN!!! Mi squilla il telefono e mi sveglio di colpo. E' l'ospedale. La mia dottoressa aveva appena ricevuto la lastra e mi stava chiamando per comunicarmi che andava tutto bene. "Ah, Valentina, un'altra cosa... dobbiamo assolutamente aspettare la PET e la TAC per sicurezza, ma confrontando la lastra con le precedenti possiamo già dire che c'è stata una sensibile riduzione della massa mediastinica!". Mi alzo dal letto ed inizio a chiamare tutti quanti. Non riesco più a dormire. Ho ancora male alle ossa...eppure mi sembra di non sentirlo più; ho ancora la febbre... ma mi sento più in forze che mai! Sono felicissima. Un solo messaggio alla mia mamma "Mammaaaa! Stiamo vincendo noiiii!!!"

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